|
17
AGOSTO 2025 XX
DOMENICA DEL TEMPO
ODINARIO ANNO C
1)
Invoca lo
Spirito Santo perché
possa aprire il tuo cuore
alla
comprensione della Parola.
2)
Leggi
attentamente il brano del Vangelo
Dal Vangelo di Luca: (Lc
12,49-53): “In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco
sulla
terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale
sarò
battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che
io sia
venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora
innanzi,
se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro
due e due
contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre,
madre
contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora
contro
suocera».”
3) Rileggilo
più volte per interiorizzare ogni Parola
4)
Adesso fai silenzio perché
Gesù
possa parlare al tuo cuore.
5) Rifletti: La
parola di Dio di
questa domenica ci fa riflettere su una verità che riguarda la vita
coerente di
ogni cristiano. “Sono
venuto a gettare fuoco sulla terra e quanto vorrei che fosse già
acceso!”. L'unico fuoco che c'è in Dio
è il fuoco
dell'amore che, come il roveto ardente, accende la curiosità, illumina,
scalda
il cuore, porta a riflettere e mette in noi il desiderio di avvicinarci
a lui
per ascoltarlo, ma non incenerisce. È
un invito chiaro a vivere la nostra vita da
cristiani con serietà e con passione. C’è una fiamma, cioè la presenza
dello
Spirito in noi, che è il motore di tutto. Una vita piena, senza mezze
misure o
mezzi termini, è frutto di azioni vissute secondo lo Spirito anche a
scapito d’incomprensioni.
Così dovrà essere la nostra vita ogni qual volta lasciamo accendere in
noi e
attorno a noi il fuoco della pace e dell’amore vero che viene solo da
Dio. Il
cristiano ha un fuoco dentro e deve bruciare; ha un mondo da cambiare e
deve
darsi da fare. Se tutto è pacifico attorno a lui, vuol dire che ha
fatto pace
col mondo e col peccato.
Siamo tutti buoni cristiani,
ma sentire dentro di se un fuoco accendersi
ogni volta che si vede un'ingiustizia è più cristiano ancora. Tocca a
noi fare
scelte che portino il fuoco nel nostro quotidiano, scelte evangeliche,
partendo
dai bisogni che vediamo intorno a noi e domandandoci: cosa farebbe Gesù
oggi
qui? Tutti abbiamo conosciuto uomini e donne appassionati del Vangelo,
e li
abbiamo visti passare fra noi come una fiaccola accesa.
“Pensate che io sia
venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione.” Vivere la fede implica prese
di posizione,
implica concezione di vita ben precisa, implica andare controcorrente,
implica
quindi reazioni, persecuzioni, minoranza; implica a volte dolorose
divisioni
anche all’interno dei rapporti affettivi e familiari. Essere cristiano
coerente
è tutt’altra cosa che essere un buon uomo che non dà fastidio a
nessuno. Siamo
discepoli di un Dio che crea divisione, di un Dio che non ci lascia
seduti
nelle nostre certezze, assiepati dietro le nostre tiepide devozioni, ma
che ci
scuote e ci spinge, che brucia dentro. Se si sceglie Cristo entriamo
nel
conflitto e nella lotta. Non possiamo essere neutrali, pena l'ambiguità
dei
nostri atteggiamenti e il compromesso della nostra condotta. La scelta
di chi
si dona, di chi perdona, di chi non si attacca al denaro, di chi non
vuole
dominare ma servire gli altri, di chi non vuole vendicarsi diventa
precisamente
divisione, guerra, urto inevitabile con chi pensa a vendicarsi, salire,
dominare, con chi pensa che è vita solo quella di colui che vince.
Se
aderiamo a Cristo, chiediamo a Lui la forza e il coraggio di farlo fino
in fondo, alla luce e apertamente, consapevoli della lotta e della
sofferenza,
ma altrettanto certi della vittoria.
-
Quante cose devo cambiare nella mia appartenenza alla fede? Linguaggio,
testimonianza, stile di vita, responsabilità nelle comunità?
6) Prega: Trasforma
in propositi e in preghiera le riflessioni che
lo Spirito ti ha suggerito.
Signore, insegnaci a
vivere una vita appassionata, capace di trasmettere il tuo amore
ardente e
senza limiti. Fa’ che la grazia del tuo Spirito in noi possa
manifestare a
coloro che ci poni accanto la gioia di una vita spesa per te, anche
quando
questo costa fatica, rendendo ragione della verità del tuo messaggio di
pace.
Amen.
Impegno: Esaminiamoci
nel profondo e chiediamo a Dio, allo Spirito Santo, alla Parola di Gesù
di dare
un’impronta sempre più sicura alla nostra vita.
|