DOMANDE E RISPOSTE: LE CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE
D. Quali sono le caratteristiche di questa realtà ?
R. La caratteristica principale del sistema di cellule parrocchiali di evangelizzazione è il coinvolgimento dei parrocchiani come protagonisti attivi. Infatti, lo spirito di evangelizzazione è una componente propria dell'essere cristiani. Non può essere un "optional"
D. In cosa consiste, in concreto, l'attività di evangelizzazione ?
R. In questa esperienza, non si va ad evangelizzare, ma bensì si evangelizza mentre si va. Non è cioè necessario spostarsi di continuo, giacché l'evangelizzazione avviene all'interno delle relazioni già esistenti, in quello che si definisce il proprio "oikos" (termine greco), composto da: parenti, vicini di casa, colleghi di ufficio o compagni di studio, amici del tempo libero o del sabato sera.
D. L'oggetto dell'evangelizzazione ?
R. E' parlare di come Gesù ha cambiato la propria vita.
D. E chi sono i destinatari ?
R. Sono i lontani, i cattolici tiepidi, con particolare riguardo a coloro che sono in crisi a motivo di svariati avvenimenti, quali malattie fisiche o spirituali, lutti, disagi familiari o economici, e così via.
D. Come si svolge, di fatto, il processo di evangelizzazione ?
R. Il processo di evangelizzazione inizia dal SERVIZIO reso con amore, perché "la gente vede ciò che siamo prima di ascoltare quello che diciamo"; continua nella CONDIVISIONE della nostra testimonianza, cioè nel "dare le ragioni della nostra speranza"; si conclude con la INCORPORAZIONE nella Chiesa nella quale ciascuno sarà lieto di svolgere un ministero, attraverso la cellula che è un MEZZO E NON UN FINE.
D. Come si svolge l'incontro settimanale della cellula ?
R. C'é un momento iniziale di preghiera di lode (con qualche canto), di circa dieci minuti; segue la condivisione della propria esperienza circa la presenza di Dio nella vita quotidiana; quindi l'acolto dell'insegnamento del parroco inciso su cassetta; segue la discussione sull'argomento trattato nell'insegnamento; si conclude con la preghiera di intercessione.
D. La composizione ideale della cellula ?
R. E' di circa 12-15 persone perchè il numero contenuto favorisce l'apertura e la condivisione. All'aumentare del numero dei partecipanti, la cellula si moltiplica.
D. Quali sono, infine, le condizioni perché in una parrocchia nascano le cellule di evangelizzazione ?
R. 1. il sostegno del parroco che crede nell'iniziativa
2. il risveglio dello spirito di evangelizzazione
3. la presenza di persone pronte ad assumersi l'impegno di coordinare un gruppo, sotto la guida del parroco.
Questo costante contatto con il pastore conferma che l'evangelizzazione non è mai un fatto personale, perché "colui che annunzia opera in virtù di un mandato ricevuto e, anche quando è da solo, è collegato mediante vincoli invisibili ma profondi all'attività evangelizzatrice di tutta la Chiesa. Gli ascoltatori, prima o poi, intravedono dietro a lui la comunità che lo ha mandato e che lo sostiene" (Redemptoris Missio n. 45)