XV DOMENICA T. O. ANNO A 12/07/2020

1) Invoca lo Spirito Santo perché possa aprire il tuo cuore alla comprensione della Parola.

2) Leggi attentamente il brano del Vangelo

Dal Vangelo di Matteo (13,1-9)

Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al mare. Si cominciò a raccogliere attorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e là porsi a sedere, mentre tutta la folla rimaneva sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose in parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare..E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò..  Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. Chi ha orecchi intenda».

3) Rileggilo più volte per interiorizzare ogni Parola

4) Adesso fai silenzio perché Gesù possa parlare al tuo cuore.

5) Rifletti: La Parola di Dio è un seme potente, potentissimo e ricco di vitalità. Se un seme di grano al tempo di Gesù poteva al massimo produrre altri trenta chicchi, quello che Dio semina nel nostro cuore, e che passa necessariamente dall’orecchio di chi ascolta o dall’occhio di chi legge, è capace di produrre fino a cento volte tanto e il trenta è il minimo!
Questa è la Parola che ogni domenica, attraverso la voce dei lettori e del Celebrante, viene seminata nell’assemblea radunata.
- Ma… sono consapevole di questa potenza? Credo realmente che quelle parole antiche che emergono dalla Bibbia letta a brani diversi ogni domenica, hanno la capacità di cambiare il mondo e di portare un frutto straordinario di vita? Ci metto tutta l’attenzione possibile?

Come comunità cristiana, siamo chiamati pure noi a non smettere di seminare la Parola nella Chiesa e attorno a noi, con le parole e con la vita.
Infatti seminare la Parola non significa solo leggere e divulgare il testo scritto della Bibbia, ma far sì che la nostra vita, con i nostri gesti e parole, racconti quella Parola che Dio ha prima di tutto seminato in noi.
La Parola di Dio ogni domenica è seminata nella comunità, in noi, anche quando siamo terreno arido, anche quando siamo soffocati da preoccupazioni o poco profondi. La Parola di Dio viene seminata perché in tutti, anche il più distratto, esiste almeno un po’ di terreno buono, e li, prima o poi, quella Parola potente produrrà molto frutto! - Sono cosciente che non basta solo un semplice entusiasmo nell’ascolto, ma occorre che la Parola sia approfondita, meditata, pregata, vissuta? Ma anche annunciata con larghezza… dovunque…

6) Prega: Trasforma in propositi e in preghiera le riflessioni che lo Spirito ti ha suggerito. Ti ringraziamo, Signore, perché non ci fai mai mancare la tua Parola, dono d’amore. Donaci il tuo Spirito affinché la accogliamo nella mente, nel cuore, nella vita.

Impegno: Ogni giorno cercherò di trovare un tempo per meditare e pregare un brano della Sacra Scrittura, consapevole che è il Signore che mi parla.

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